Ecco perché Bangkok è sempre più popolare

Saranno i voli sempre più economici, il cibo ottimo, l’ospitalità dei tailandesi, ma Bangkok è sempre più popolare tra i viaggiatori italiani. Abbiamo chiesto ad alcuni dei principali Travel blogger italiani cosa ha di tanto affascinante questa metropoli tailandese e perché dovrebbe essere una tappa da aggiungere ai propri diari di vaggio nel 2017.

Elisa Cugnaschi (salteditions.it) ricorda la sua prima impressione... «Enorme, inquinata, umida, sudata, terribilmente viva. Alta e bassa, coi suoi grattacieli che s’infrangono a terra in cerca di bancarelle di street food, con le sue piscine private che lavano gli odori più disparati intrisi nei capelli, con i moto taxi che lottano contro il tempo, sfidando la sorte nel traffico incastrato sotto alla linea dello Skytrain. Eppure, c’è tanta poesia a Bangkok.»

Enrico Bratta (phuketitaly.com) ne esalta la grandezza dicendo: «Bangkok è senza dubbio una delle città più affascinanti del mondo, ricca di attrazioni storiche, centri commerciali imponenti e vivace vita notturna. Divisa fra tradizione e modernità, fra i carrettini degli ambulanti e lussuose auto, la spiritualità dei suoi templi e le zone a luci rosse, Bangkok si rivela il cuore pulsante del popolo thailandese, capace di raccogliere in una sola area, tutti gli aspetti della Storia e della Cultura di questo popolo.»

Ma non tutti rimangono colpiti positivamente la prima volta, come Roberto Pedroli (mipiacelathailandia.it): «Quando visitai Bangkok la prima volta nel 2010, non mi fece esattamente una bella impressione. Il caldo umido soffocante, lo smog, il traffico terribilmente congestionato e la calca di persone tra le bancarelle di Sukhumvit Road mi sconvolsero. Non vedevo l’ora di scappar via verso le isole del sud. Da allora sono ritornato molte volte, da poche ore, tra un volo e un altro, fino a tre settimane consecutive, senza mai annoiarmi un solo istante.»

Marco Allegri (nonsoloturisti.it), la dipinge come «Caotica e viva, disordinata ma piena di squarci meravigliosi da ammirare, Bangkok si perde tra il rumore delle sue strade e il silenzio mistico dei templi. La Città degli Angeli è un luogo dai forti contrasti, dove la sacralità millenaria dei luoghi di culto si fonde con il brusio e la concitazione moderna della grande metropoli tra centri commerciali e la sempre presente vita umana che inonda le sue vie ad ogni ora del giorno e della notte – un cuore antico e un battito contemporaneo nella dicotomia della Bangkok di oggi.»

Monica Marzo (vacanzeinthailandia.it) definisce Bangkok «Un luogo imperdibile, caotico sì, ma estremamente affascinante, dove regnano angoli da lasciare letteralmente senza fiato. Città degli Angeli – così la definiscono – densa di contrasti, dove enormi centri commerciali vengono circondati da baracche e dove la vita scorre ancora lentamente sul Chao Praya.»

Una metropoli moderna

Con i suoi 9 milioni di abitanti e più di 1500 chilometri quadrati di superficie, Bangkok è una delle principali metropoli asiatiche e mondiali.

Bangkok offre tanto a chi decide di visitare la città e lanciarsi tra la vita dei sobborghi della downtown e le spiagge dai morbidi manti sabbiosi che hanno ispirato il The Beach di Leonardo di Caprio come Ko Phi Phi Leh.

Importante protagonista di Bangkok è l’architettura della tradizione, dove opulenza e storia si fondono nelle maestose opere Thai che si stagliano contro il cielo azzurro thailandese. Il Grand Palace ne è un esempio illustre: la casa del Buddha di smeraldo sorge sulle rive del fiume ed è un’imponente struttura architettonica come una città nella città, lasciando a bocca aperta chi lo guarda e non può fare a meno di sentirsi piccolo piccolo.

Una presenza fissa in ogni angolo della città è Buddha, che ritorna in statue di varia forma e grandezza. E il Wat Pho, il Buddha disteso con la luce dorata che emana lungo i suoi 43 m di lunghezza è forse il simbolo di tutti i Buddha di Bangkok. Altrettanto celebre è Wat Indra Viharn noto anche come il grande Buddha che si innalza per 32 metri di altezza e impressiona gli spettatori con la stazza di 5,5 tonnellate (nonsoloturisti.it).

Nella capitale buddhista ci sono oltre 400 templi. Oltre ai 3 templi reali Wat Arun, Wat Phra Kaew, Wat Pho ce ne sono molti altri imperdibili, ricchi di storia e di arte, che meritano una visita. Per chi vuole ritrovare un po’ d’orgoglio italiano all’estero, è d’obbligo una visita ad esempio al Wat Benchamabophit, il tempio di marmo risalente al XIX secolo costruito da architetti italiani, che ammalia con il gioco di giardini e canali interni e sorprende per i ricchi motivi dei tetti e dei design interni tradizionali.

Tra le altre attrazioni imperdibili vi sono i celebri mercati. Il più famoso è probabilmente il Chatuchak Weekend Market. Alcuni mercati sono molto scenici, come i numerosi floating market, in cui le merci vengono vendute dalle imbarcazioni. Un esempio è il Khlong Lat Mayo, situato vicino alla città e quindi facilmente raggiungibile. Poco frequentato dai turisti, ha il fascino e l’autenticità di un mercato locale.

Per gli amanti della vita notturna Bangkok offre un’immensità di locali e attvità. Dai mercati serali ai jazz bar, dalle crociere sul Chao Phraya, alle discoteche con dj da tutto il mondo, dagli ambienti backpacker di Khao San Roaddai ai locali alla moda nei pressi di Sukhumvit Rd, ed infine ai celebri distretti a luci rosse.

Consigliatissimi anche i numerosi raffinati roof-top bar situati in cima ai grattacieli più alti della città, dove è possibile gustare ottimi cocktail ed ammirare Bangkok dall’alto. Ad esempio il Red Sky, al 55° piano del Grand Centara, hotel 5 stelle situato sopra il Central World

Anche se Bangkok è conosciuta sopratutto per la sua vita notturna trasgressiva, è una in grado di offrire molto anche agli amanti della cultura. Ci sono musei di tutti i generi, dall’arte tradizionale del Museo Nazionale al MOCA, il Museo d’Arte Contemporanea.

Infine, se volete estraniarvi per un po’ dal caos della città, puntate verso uno dei parchi più famosi, come il Lumpini Park, ma anche Benjasiri Park, Benjakitti Park, Rama IX Park e Chatuchak Park (mipiacelathailandia.it).

Il pezzo forte: il Palazzo Reale

La meta più altolocata di Bangkok è senza dubbio l'imponente e maestoso Palazzo Reale, nonché simbolo dell'intera Thailandia. Si tratta di una maestosa e colossale struttura, all'interno della quale il caos e l'inquinamento sembrano essere solo un frutto della fantasia. Visitando il Palazzo, si ha come l'impressione di accedere in una città incantata, fatta di pagode preziose, tetti arancioni, aie, gallerie, colonnate e templi adornati da incantevoli stucchi dorati e preziosi vetri colorati.

A guardia dei templi, invece, sono collocate statue immane ed altamente impressionanti. Si tratta davvero di uno splendore unico al mondo: si entra a piedi nudi per fare visita al Wat Phra Kaew, un tempietto reale, dove al suo interno viene conservata la famosa statua del Buddha di Smeraldo, veneratissima da tutto il territorio Thailandese.

La famiglia reale non risiede più in questa struttura e il palazzo viene utilizzato soltanto per celebrare riti e manifestazioni di un certo livello (vacanzeinthailandia.it).

Una curiosità: il vero nome di Bangkok

Il suo nome è generalmente abbreviato in “Città degli angeli”, ma il suo nome cerimoniale completo è il nome più lungo del mondo per definire una città (un record inserito ufficialmente nel “Guiness dei primati”) e significa:

«Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam»(phuketitaly.com).

Il nome originale in tailandese è composto da 169 caratteri ed è: Krung Thep Maha Nakhon Arun Rattanakosin Mahinthara Ayutthaya Mahidol Pop Noppharat Ratchathani Burirom Udomratchawiwet Makhasathan Amon Phiman Awatan Sathit Sakkathattiya Witsanukam Prasit.

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con saltedition.it, phuketitaly.com, mipiacelathailandia.it, nonsoloturisti.it, vacanzeinthailandia.it.

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